Crostata con frolla all'olio

C'era una volta una bella crostata...
Questa ve la devo proprio raccontare: stamattina avevo voglia di impastare, ebbene si, nonostante il caldo infernale mi sono messa con le mani in pasta. Obbiettivo, una crostatona fatta con la marmellata di arance che intendevo poi regalare a una cara amica catechista la quale l'altro giorno è passata a casa mia per regalarmi un cesto colmo di zucchine del suo orto. Preparo tutto, con tanta creatività come sempre, inforno e sforno dopo la fatidica mezz'ora.
Sistemo la crostata in un piatto e attendo che si raffreddi per confezionarla. "Che bella", dice mia sorella col coltello pronto per affettarne una fetta, e io immediatamente accorro già con i capelli dritti e le spiego che la devo regalare.
Poi chiamo la destinataria e le dico di passare da me stasera dopo le 19, preparo la confezione nel pomeriggio e vado in Chiesa per l'immancabile messa quotidiana.
Torno tutta bella gioconda , pronta per consegnare la crostata, ma in cucina trovo una sorpresa inaspettata!

Sbarro gli occhi ed ecco che intravedo in soggiorno quelle mattacchione delle mie cugine spaparanzate sul divano con le pance belle piene.
"Era ottima la crostata, me ne ho mangiato due fette!"
"Buonissima, ma la prossima volta falla alla crema che mi piace di più"
Io furiosa col fumo che mi usciva dalle orecchie non sono riuscita a trattenermi, ma la colpa è di mia mamma e di mia sorella che non hanno resistito alla tentazione di fare merenda in compagnia.
Morale della favola: la prossima volta farò due crostate, una da regalare e l'altra per soddisfare i palati di tutta la famiglia

Ps. Questa foto risale a prima di cena, lascio a voi le conclusioni ma vi anticipo che anche io e mio padre abbiamo voluto assaggiarla e fare il bis.