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.Brava, brava, brava! 
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sono uno spettacolo Ely....nel primo ci metterei la posta in arrivo....sei bravissima
questi lavori mi piacciono davvero un sacco...
Patrizia. -
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Ciao Patty, che bello ritrovarti. Ti ringrazio per i complimenti, spero che creando pezzi di questo genere il macramè inizi a piacere anche qui.❤️❤️
Grazie a tutte ragazze per i complimenti 🥰. -
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Bravissima Ely. -
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Bellissimi entrambi, ma il portaoggetti appeso è il top!!!! Mi piace moltissimo, ma immagino che sia stato un lavoro davvero complicato! E pensare che un anno fa circa non avresti pensato di essere così dotata! Complimenti Ely . -
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Ti ringrazio Carla, purtroppo ritirerò dai mercatini il macramè, non va proprio, non viene nemmeno guardato . -
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Ely, secondo me devi perseverare invece. E trovare gli oggetti giusti che potrebbero piacere. Gli ornamenti natalizi ad esempio, o i gioielli. Anche i portaoggetti o i cestini potrebbero interessare.
Ripeto, io al posto tuo insisterei.. -
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Io no Rosa. Un passatempo deve dare gioia, e il macramè mirato come dici tu non ne dà. I gioielli e gli ornamenti natalizi a me non piacciono e le mie mani fanno male con i fili troppo piccoli. Amo fare i pannelli, nessuno li apprezza quindi smetto di proporli, li farò per me. Non tutto ciò che si crea deve finire sul banco, io amo creare, ma se devo scervellarmi su cosa potrebbe piacere sarebbe uno stress e io creo proprio per liberarmi dallo stress. . -
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Sono d'accordo con te ely... Deve essere un hobby piacevole da fare... Deve far stare bene prima te. . -
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In linea di principio è giustissimo. Quando si crea solo per hobby. Quando si crea per vendere le cose allora cambiano. E, a mio parere, un minimo bisogna andare incontro alla domanda. È la legge del mercato.
Sul fatto che con i fili sottili non ti trovi bene, ti capisco. Io ad esempio, non riesco ad imparare il chiacchierino proprio perchè non riesco a gestire spoletta e filo sottile con le mie manone.. -
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io sai Ely cosa penso? che le cose fatte a mano le comprende solo uno che le fa....un creativo è compreso solo da un creativo...non c'è nulla da fare.
Amara consolazione ma sappi che Botticelli è stato compreso solo nell'ottocento da un critico d'arte....fino ad allora la primavera stava negli scantinati degli Uffizi..
Io sono sempre convinta che le strade sono proprio due: se crei per vendere allora ha ragione Rosa devi andare incontro a quello che fa moda in quel momento; se invece crei per regalare emozioni allora devi cercare anime sensibili....
a me comunque i tuoi pannelli macramè piacciono un sacco...ed ho il problema inverso al tuo...io ho mani molto piccole e quindi i fili troppo grossi mi scappano...resta di fatto che io trovo che tu sei bravissima ....
ti mando un abbraccio grande
Patrizia. -
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Grazie Patty, ❤️❤️❤️❤️ . -
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Ely io credo che noi creative che facciamo mercatini dobbiamo in primis creare quello che ci piace. Anche perché sinceramente non si capisce mai cosa realmente piaccia a chi deve comprare. Io da metà giugno sto esponendo tutti i sabati pomeriggio al mare, nel viale di un prestigioso hotel della zona. Beh, ci credete che ogni volta è una barzelletta: quello che vendo bene una volta, il sabato successivo non lo vendo più. Si cambia su un altro genere, spesso di un'altra tecnica. Lo scorso sabato per esempio sono andati a ruba i bavaglini ricamati...soprattutto quelli con su scritto "Sardegna". A fine serata me ne erano rimasti un paio. Allora mi sono messa d'impegno e durante la settimana ne ho ricamati ancora. Benissimo, questo sabato ne ho venduto solo uno. In compenso non ho più neanche un paio di scarpette all'uncinetto, tutte vendute. E quando proponevo di abbinare un bavaglino, la gente non era entusiasta m preferiva abbinare un capoculla o una catenella per il ciuccio (poi ve le mostro). Insomma...vai a capire cosa la gente vuole...
Poi ci sono quelle piccole cose che magari non costano tanto ma che comunque riesco benissimo a vendere ogni sabato: le coroncine in feltro per esempio. Oppure i coniglietti fatti con il pom pom (anche questi ve li mostro presto). Secondo me, in sostanza, bisogna trovare un compromesso. Fare quello che ci piace sempre, però tenendo conto che non è il caso di imbarcarsi in lavori complicati o che impiegano troppo tempo (anche perché il prezzo ovviamente dovrà adattarsi e sarà più alto, quindi ci saranno meno possibilità che la gente compri quel prodotto). Io credo che non dovresti ritirare il macramè dal mercatino, dovresti magari solo trovare qualcosa che ti piaccia fare ma che allo stesso tempo fosse più vicina alla moda del momento e con prezzi moderati. I pannelli sono bellissimi, magari portane uno ed esponilo anche per far vedere che sai fare lavori grandi e impegnativi. Se lo comprano bene, altrimenti pazienza, prima o poi arriverà qualcuno che lo saprà apprezzare davvero. Prova magari a fare qualcosa per bambini...io ho capito che per chi fa mercatini è fondamentale rivolgersi ai più piccoli, che spesso trascinano i genitori che invece, a volte, nemmeno guardano i nostri banchetti. Un'ultima cosa, che dico a te, a me e a tutti quelli che sono hobbisti...non perdiamo mai di vista il nostro obiettivo: creare per passione. Non può e non deve diventare un lavoro, deve restare un passatempo che ci rilassa, non che ci dà stress. In bocca al lupo e non demordere Ely
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Forza Ely! che sei bravissima! 
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Concordo in pieno con Michela... È un nostro hobby e deve piacere quello che si fa. .
I lavori di una pigra... creativa |
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