Kal scialle "Peipponen"

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    Cassata Reale

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    Siamo pronte per iniziare il nostro primo kal autunnale? Stavolta si tratta di un progetto a maglia un po' più impegnativo di quelli che abbiamo realizzato fino a questo momento. Ma è giusto andare avanti per acquisire nuove abilità.

    Realizzeremo insieme lo scialle "Peipponen" di Heidi Alander, una designer finlandese autrice di deliziosi progetti a maglia.
    Il Peipponen è un pattern gratuito da scaricare su ravelry o da richiedere a me tramite mp.
    Si tratta di uno scialle a mezzaluna che si lavora top down, quindi dal collo in giù, che presenta una parte iniziale a maglia rasata e poi uno stupendo bordo formato da tre differenti punti traforati.

    IMG_7612_Fotor_medium2
    www.ravelry.com/patterns/library/peipponen

    Il pattern non è difficilissimo, ma per poterlo realizzare dovrete aver fatto un minimo di pratica con i punti traforati. Seguite quindi i consigli che ho dato in questa discussione: https://isolacreativa.forumfree.it/?t=73045426

    Nel frattempo iscrivetevi rispondendo a questo post e procuratevi del filato adatto, sottile quanto basta, sulla fascetta deve esserci l'indicazione per i ferri 3 o 3,5, ma noi lavoreremo con ferri 4 o 4,5. I ferri potranno essere dritti o circolari. Questi ultimi saranno utilissimi nella fase finale del lavoro, quando i punti saranno davvero tanti.

    In attesa delle vostre iscrizioni io sto lavorando alla traduzione del pattern, autorizzata dall'autrice, e a un foto tutorial che, spero, vi possa essere d'aiuto nei passaggi più impegnativi.

    Quando saremo tutte pronte, con ferri e filato alla mano, inizierò a postare la prima tappa del kal.

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    Per tutte le iscritte: ecco il link per scaricare la traduzione in italiano dal mio blog
    Scialle Peipponen di Heidi Alander, traduzione in italiano

    Ricordo che sulla traduzione non troverete gli schemi. Per visualizzarli occorre scaricare su Ravelry il pattern in lingua originale o in inglese. Per le non iscritte a Ravelry... basterà scrivermi un mp.

    1 ottobre 2016
    Ecco la prima parte della traduzione autorizzata delle spiegazioni. Il fototutorial è mio e si vede...dalla "qualità" delle immagini. :B): La parte di testo tra parentesi sono delle mie note. Con questa prima tappa arriveremo alla fine della sezione a maglia rasata-


    Scialle Peipponen


    di Heidi Alander


    Peipponen in finlandese significa fringuello.
    FILATO CONSIGLIATO
    Knitlob’s Lair Tuulen Tytἂr (100% merino wool 100 g/500 m), un gomitolo colore Unikko
    Per lo scialle in foto sono stati usati 460 g di filato.
    FERRI
    n. 4 o n. 4,5 o il numero necessario ad ottenere il campione.
    CAMPIONE
    19 punti per 32 ferri = 10 cm
    Rispettare il campione nella scelta di filato e ferri non è indispensabile, ma influisce sulle misure finali del lavoro.
    Occorre anche un ago da lana per nascondere le codine di filato.
    ABBREVIAZIONI
    Dir. = diritto
    Rov. = rovescio
    Dgd = un diritto, un gettato e un diritto nello stesso punto
    RL = rovescio del lavoro
    DL= diritto del lavoro
    Gett. = gettato

    PRIMA TAPPA



    AVVIO DEL LAVORO
    Avviare 3 punti e lavorare a diritto per 7 ferri. (Consiglio di avviare i 3 punti con un filo di un altro colore. E' il cosiddetto provisional cast on o avvio provvisorio. Alla fine dei 7 ferri a legaccio questi 3 punti saranno scuciti e rimarranno le 3 maglie vive che si potranno riprendere con facilità. Il lavoro verrà anche più accurato)


    Ruotare il lavoro di 90° in senso orario. Riprendere e lavorare a diritto 3 punti sul margine sinistro del lavoro,


    poi riprendere e lavorare a diritto 3 punti sul lato corto del rettangolino lavorato, in corrispondenza dell’avvio del lavoro. Avremo ottenuto 9 punti in totale. (Se avete fatto l'avvio provvisorio, scucite i tre punti iniziali e mettete le tre maglie su un uncinetto.)


    (Passatele sul ferro sinistro e lavoratele a diritto)

    (Ecco come si presenterà il lavoro)

    Ferro successivo (RL): 3 dir., un gett., 3 rov., un gett., 3 dir. (11 punti)
    1 - (DL): 3 dir., dgd nel punto successivo, lavorare a diritto finché restano 4 punti, nel quart’ultimo punto lavorare dgd, 3 dir.
    (eccovi un video per capire bene come fare il dgd, cioè un diritto, un gettato e un diritto nella stessa maglia di base. In pratica si effettuano due aumenti E' in inglese, ma i movimenti si vedono bene)
    Video

    2 - (RL): 3 dir., un gett., lavorare a rovescio finché restano 3 punti, un gett., 3 dir.

    Ripetere i ferri 1 e 2 finché non si avranno 191 punti sul ferro (3 punti del bordino, 1 gettato, 183 punti della parte centrale dello scialle, 1 gettato, 3 punti del bordino).

    In questa foto potete vedere come si presentava il mio lavoro dopo qualche ferro dall'inizio.

    Come potete vedere si comincia già a vedere la forma arrotondata a mezzaluna. I buchetti che si susseguono accanto al bordino sono più grandi del normale. E' proprio così che devono essere. Ciò è dovuto al fatto che si eseguono due aumenti insieme.

    Buon lavoro e appuntamento alla prossima tappa. Naturalmente aspetto le vostre foto. Indicativamente penso che per la prima tappa, lavorando con calma, basteranno 15 giorni. Ma se finiremo prima tutte quante, potremmo iniziare la seconda tappa anche prima.

    SECONDA TAPPA




    BORDURA
    A questo punto si procederà seguendo gli schemi come segue:
    ferri sul diritto del lavoro: 3 dir, dgd, seguire lo schema iniziando con i punti precedenti la parte evidenziata in rosso, poi ripetendo la parte evidenziata in rosso finché è necessario e ci sono i punti sufficienti, poi lavorare i punti residui, dgd nel quart’ultimo punto, 3 dir.
    ferri sul rovescio del lavoro: 3 dir., 1 gett., lavorare a rovescio per tutto il ferro e finire con un gett. e 3 dir.

    Nota: ricordarsi di lavorare sempre un ferro sul rovescio del lavoro alla fine di ogni schema e prima di passare allo schema successivo.

    Ecco la legenda dei simboli utilizzati negli schemi. Io non riesco a riprodurre i imboli grafici, ma vi do la traduzione delle abbreviazioni.

    LEGENDA DEI SIMBOLI
    Knit = diritto
    No stitch = nessun punto
    Yarn over = un gettato
    Slip 1, knit2tog, psso = un accavallato doppio (Ndt: passare una maglia senza lavorarla, due insieme a diritto, accavallare la maglia passata sulle due lavorate insieme)
    K2tog = due insieme a diritto
    Ssk = passa passa dritto (Ndt: passare due punti come se si dovessero lavorare a diritto, inserire il ferro sinistro nei due punti appena passati e lavorarli a diritto. Questo punto può essere sostituito da un accavallato semplice ottenendo lo stesso effetto. L’acc. semplice si lavora passando una maglia senza lavorarla, un dir., accavallare la maglia passata sul diritto appena lavorato. Personalmene trovo che l'accavallato semplice sia più agevole da fare rispetto al passa passa dritto e userò questo tipo di diminuzione, come ho sempre fatto )

    Questa seconda tappa terminerà alla fine dello schema A


    Lo schema si legge partendo dalla prima riga in basso, sempre da destra verso sinistra. Come vedete solo i ferri dispari sono rappresentati nello schema, mentre i ferri pari, cioè quelli sul rovescio del lavoro, non sono rappresentati in quanto si lavorano sempre come Heidi ha scritto nella spiegazione (3 dir., un gett, a rovescio fino a 3 punti dalla fine, un gett., 3 dir).
    Le parti in nero non devono essere prese in considerazione perché non sono punti.
    Per ogni ferro si inizia leggendo ed eseguendo i primi punti a destra,giunti alla linea rossa si ripete il modulo all'interno delle linee rosse tante volte finché è possibile, poi si eseguono gli ultimi punti del ferro come da schema, infine si lavora il dgd e poi i 3 punti a diritto del bordino.

    Per fare un esempio trascrivo la prima riga dello schema, trasformandola in una spiegazione scritta:

    1° ferro: 3 dir, dgd, 2 dir., *un gett, un acc. sempl., 5 dir., 2 ins. a dir., un gett, un dir.*, ripetere la parte fra gli asterischi fino a quando non avrete sul ferro 2 punti e il bordino. A questo punto lavorare un dir. , il dgd e concludere il ferro con i 3 punti a dir del bordino.
    Spero di essere stata chiara. In caso contrario scrivetemi pure un commento o un mp.

    TERZA TAPPA



    Per dare a tutte la possibilità di lavorare con i propri tempi, diamo inizio alla terza tappa del lavoro che consiste nel lavoraare lo schema B. Le indicazioni sono le stesse date per lo schema precedente. Dobbiamo solo fare più attenzione perché in questo schema ci sono tanti gettati. Il risultato, se lavorato senza errori, è un pizzo bellissimo!


    QUARTA TAPPA



    La quarta tappa ci consente, seguendo lo schema C, di completare la fascia di pizzo centrale della bordura. Infatti, anche se la numerazione dei ferri dello schema C riprende daccapo, in realtà non c'è soluzione di continuità con lo schema B. Insomma lo schema C è la prosecuzione dello schema B. Non dimentichiamo che dopo i ferri traforati si conclude con quattro ferri a maglia rasata. I ferri a diritto ci sono sullo schema, mentre i ferri al rovescio come sempre non ci sono.

    QUINTA TAPPA



    Ed eccoci arrivate all'ultima parte della bordura. Il punto traforato è simile al primo, ma il motivo a zig zag è ripetuto più volte e quindi l'effetto sarà diverso.
    Attenzione: in un ferro di questo punto a me sono avanzati 3 punti e in un altro me n'è mancato uno, ma controllando tutto il ferro io non ho trovato errori. Nel caso dovesse succedere anche a voi basterà nascondere i punti in più trasformando qualche accavallato semplice in accavallato doppio e creare il punto in meno con un aumento intercalato (l'abbreviazione in inglese è M1, cioè make one). Troverete il tutorial nella discussione sui punti traforati.

    ULTIMA TAPPA



    E' arrivato il momento di chiudere e rifinire il nostro scialle con il bloccaggio. Riporto qui le istruzioni di Heidi fedelmente tradotte dal pattern e dopo farò le mie considerazioni.

    RIFINITURA
    Chiudere i punti come segue: 2 dir, *inserire il ferro sinistro attraverso i punti appena lavorati e lavorarli insieme a diritto, 1 dir.*. Ripetere da * a * finché tutti i punti siano stati chiusi.
    Nascondere l’estremità del filo all’interno del lavoro.
    Lavare e bloccare bene.


    Premetto che io non ho mai utilizzato questo tipo di chiusura perché lo trovo scomodo. Utilizzo invece quest'altro sistema il cui effetto finale è identico:

    Lavorare 2 dir. *accavallare il primo sul secondo punto, 1 dir.*. ripetere da * a * fino ad esaurire i punti. Infine chiudere e nascondere il filo sul retro del lavoro.

    Con entrambi i sistemi è importantissimo che la chiusura non tiri e quindi cercare di tenere il lavoro morbido. Se proprio non ci riuscite ricorrete al trucco di chiudere con un ferro di mezzo punto superiore.

    Ma c'è un altro sistema di chiusura che è quello che veniva consigliato nel pattern dello scialle Haruni, che io trovo comodo e decorativo e che presenta anche il vantaggio di ridurre la tendenza all'arrotolamento del bordo. Si tratta della chiusura ad archetti all'uncinetto. In pratica i punti non vengono chiusi con i ferri, ma con un uncinetto nel modo seguente:
    Usare l'uncinetto come se fosse un ferro e infilare i primi 4 punti come per lavorarli a diritto, chiudere i 4 punti, 6 catenelle. Continuare chiudendo i punti a gruppetti di 2 o 3 punti, a seconda di come si presenta il lavoro. I gruppi di 3 punti si faranno coincidere con i vertici dei triangoli traforati e dei triangoli a maglia rasata del bordo traforato. Infine chiudere insieme gli ultimi 4 punti.

    Ecco una foto della chiusura di Heidi e poi una della mia chiusura ad archetti. Siete libere di scegliere quella che più vi piace.





    Quando avrete finito lo scialle occorrerà bloccarlo. Vi raccomando assolutamente di on sostituire questo procedimento con una sbrigativa stirata col ferro a vapore. Il lavoro perderebbe moltissimo e non sarebbe affatto facile dargli la forma voluta.
    Quindi armatevi di spilli d'acciaio (attente a quelli cinesi con la capocchia a perlina, tanto carini....ma non sono d'acciaio e arrugginiscono macchiando il lavoro!) e santa pazienza e procediamo con il bloccaggio.
    Per prima cosa lavate il vostro scialle in acqua fredda e poco detersivo delicato. Lasciatelo per poco tempo in ammollo e risciacquatelo bene. Nell'ultimo risciacquo mettete un po' d'aceto. Niente ammorbidente! Molti produttori di filato lo scrivono anche sulle fascette. L'ammorbidente contiene siliconi che si depositano ulle fibre e le rovinano. Quindi...aceto forever. Ne basta pochissimo e l'odore non si sentirà più una volta che il capo sarà asciutto.
    Finito il lavaggio mettete lo scialle a scolare. Io uso questo collaudatissimo sistema:


    Quando lo scialle avrà perso l'acqua in eccesso, procediamo con un' asciugatura delicata arrotolando il capo in un asciugamano di spugna.


    A questo punto dovrete munirvi di qualcosa di morbido, ma al contempo rigido, per appuntare lo scialle mettendolo in forma. Una volta io mettevo diversi asciugamani sul tavolo e mi arrangiavo così. Poi ho acquistato due di quei coloratissimi tappetini puzzle per bambini e mi trovo molto bene. Nelle foto successive vedrete il tappetino montato sul tavolo del soggiorno debitamente allungato. Il Peipponen è venuto parecchio lungo!

    Iniziamo ad appuntare il bordino superiore dello scialle tirando per bene.


    Poi appuntiamo il "vertice" inferiore dello scialle, che in realtà non sarà un vertice, perché il nostro scialle non è triangolare, ma è a mezzaluna. Appuntare per primo il punto centrale del bordo inferiore però, ci servirà per appianare quella specie di gobbetta che si formava sotto il punto d'inizio dello scialle e per dare così la forma arrotondata che vogliamo. Quindi a poco a poco appuntare uno spillo per ciascun ventaglietto traforato del bordo inferiore. Cerchiamo quanto più possibile di mettere gli spilli a distanza regolare.


    Ecco una foto fatta da un'altra angolazione che rende l'idea di come il bordo inferiore sia dritto e quello inferiore sia ben arrotondato:


    Bene, fatto tutto ciò, non ci resta che pazientare fino a quando lo scialle non sia completamente asciutto. Ma penso che dopo tutta la pazienza che c'è voluta per arrivare alla fine del lavoro...questo non sarà certo un problema. O no? ;)

    Edited by rosafilochecrea - 2/11/2016, 16:49
     
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    Io ci sono...ferri e lana mi attendo sul tavolo... e attendo la traduzione... anche se me la cavicchio anche con l' inglese
     
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  3. alessia78
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    quanto filato occorre ?
     
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    grazie, posso lavorare con i ferri dritti dal momento che mi trovo meglio ? secondo voi potrebbe andar bene un filo sottile di mohair?
     
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    Va benissimo Alessia. Lo scialle ti verrà una favola. Io invece ho scelto un filato più corposo, senza mohair e me lo faccio andar bene lo stesso. Ho un mare di gomitoli in casa e stavolta voglio fare la brava.
    Alessia, allora partecipi? Come ho già scritto nel primo post, è possibile usare i ferri dritti, solo che alla fine i punti saranno moltissimi e farai un po' fatica a tenerli tutti stretti stretti su un ferro dritto. Con i circolari invece si tengono sul cavo e non rischiano di cadere. Per superare la diffidenza verso i ferri circolari dovresti imparare il metodo continental. Io mi trovo benissimo,mi stanco meno e sono diventata molto più veloce.

    La traduzione l'ho iniziata stamattina a scuola in un'ora di buco.

    Domattina ho un'altro buco quindi, a meno che non mi diano una sostituzione da fare, continuerò.

    Io lo scialle l'ho iniziato per poter fare il foto tutorial e, giuro, dopo una vita che guardavo questi scialli a mezzaluna e non riuscivo a capire come fossero fatti...mi sono resa conto che sono facilissimi. Pensavo si facessero con i ferri accorciati e invece niente affatto. L'arrotondamento è ottenuto grazie a un gioco di aumenti laterali. Tutto qua.
     
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    Accipicchia, ragazze....siete bravissime! Io vorrei ma non credo che ne sarei capace......dovrei anche acquistare i ferri circolari....ma prima mi sa che è meglio che faccio il poncho del cal dello scorso anno: acquistai lana e uncinetti tunisini e non ne ho fatto nulla!
     
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  8. alessia78
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    Grazie Rosa, io ho gia dei ferri circolari e riesco ad usarli solo che ho sbagliato misura del cavo e sono un po ' angusti quindi preferisco quelli dritti. mi voglio buttare in quest'avventura ho voglia di imparare cose nuove e quale occasione potrebbe essere migliore di questa ?
     
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    Io ho provato a imbastire il lavoro e direi che una volta capito il meccanismo dovrebbe scorrere velocemente...
    Io inizio sempre con i ferri dritti, quando ho pochi punti mi trovo meglio, e poi quando vedo che i punti non mi stanno più passo al circolare....
     
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    E' una buona soluzione. :okkey: Io non lo faccio perché ho notato che la mia tensione cambia un po' se cambio tipo di ferri. Ho una tensione stretta con i ferri dritti e con i circolari stringe ancora di più.

    Alessia, i circolari col cavo corto sono utili per fare i berretti, le calze, le maniche, i guanti...ma bisogna conoscere la tecnica magic loop. Io l'ho imparata grazie a dei video quando ho lavorato il cardigan top down per la piccola Sara. Prima d'allora, per lavorare in tondo avevo sempre usato il gioco di ferri.

    Stamattina ho continuato un po' la traduzione.
     
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    Allora, audite audite!!! Se non vi mettete a correre non solo ci provo io, ma spero di coinvolgere Graziella e Caterina, la mia amica che non ha potuto partecipare al Meeting di primavera. Tra l'altro lei è bravissima! Io devo trovare la lana.
     
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    CITAZIONE (Dolcezzedimamma @ 27/9/2016, 18:39) 
    Allora, audite audite!!! Se non vi mettete a correre non solo ci provo io, ma spero di coinvolgere Graziella e Caterina, la mia amica che non ha potuto partecipare al Meeting di primavera. Tra l'altro lei è bravissima! Io devo trovare la lana.

    WOW!!!!! Allora intanto iscrivo te, per le tue amiche attendo conferma. E la Meravigliosa? Vuole restare a guardare?
     
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    Io ho finito la traduzione e, appena mi confermerete le iscrizioni, metterò nel primo post la prima tappa con fototutorial. In questa prima tappa avvieremo il lavoro e lavoreremo tutta la parte a maglia rasata. Poi, per ogni sezione di bordo traforato faremo una tappa.
     
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    CITAZIONE (rosafilochecrea @ 27/9/2016, 22:59) 
    WOW!!!!! Allora intanto iscrivo te, per le tue amiche attendo conferma. E la Meravigliosa? Vuole restare a guardare?


    Ci credi che non sono riuscita a parlarne con lei? Giornate caotiche...
     
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